La Fondazione Villa Bertelli si appresta, a breve, ad annunciare il cartellone degli eventi estivi, che come ha già preannunciato il presidente Ermindo Tucci, saranno all’insegna di un concreto cambiamento rispetto al passato. Alla luce di questa novità e nel ribadire la volontà di rivolgersi ad una tipologia di intrattenimento diversificato, il presidente traccia un rapido bilancio degli obiettivi raggiunti finora, grazie alle manifestazioni presentate in autunno e nelle scorse settimane. “I numerosi concerti proposti – spiega Tucci- sia quelli inseriti nelle rassegne come “Classica in Villa” che i singoli appuntamenti, relativi all’Orchestra da Camera Scarlatti, all’anteprima mondiale con la musica di Philip Glass, a Francesco Mazzonetto, a Maria Giulia Lari, a Patrizia Cappuccio, a Riccardo Lio e Fabiola Formiga (con il successo di “Canta Napoli e non solo”) e all’ultimo, in ordine di tempo, con il Requiem di Mozart, hanno fatto registrare presenze importanti, quando non posti in piedi, segno evidente dell’apprezzamento di un pubblico sempre più attento ad un’offerta di alta qualità. Sempre in tema di musica – prosegue il presidente- gli appuntamenti infrasettimanali con la rassegna “I mercoledì del Verdi”, promossi in collaborazione con il Teatro Verdi di Pisa, hanno fatto registrare un’affluenza costante e fidelizzata. Grande partecipazione anche per il settore dedicato all’intrattenimento, come la rubrica di Corrado Benzio “Scrivere il cibo”, tuttora in svolgimento, che ha visto l’intervento di ospiti d’eccezione quali lo storico Franco Cardini, l’imprenditore Alessio Tessieri, lo chef Andrea Mattei, lo storico dell’alimentazione Alberto Capatti e di rinomate aziende versiliesi della ristorazione come sponsor. In omaggio alla letteratura e all’arte, è stato riscontrato grande seguito per l’intervista di Leone Piccioni a Eugenio Montale, che ha visto la partecipazione degli studenti del liceo Michelangelo e l’appuntamento con il saggista e story teller Luca Scarlini, che ha raccontato la storia de “Il Caravaggio rubato” il quadro sottratto nel 1967 in Sicilia e non ancora ritrovato. Un accenno anche alle mostre- prosegue ancora Tucci- che dopo la chiusura a fine settembre de “Il racconto della pittura. Arte a San Pietroburgo dalle Avanguardie agli anni 40”, abbiamo portato avanti con le fotografie di “Anonimus” a misura di bambino e l’omaggio a Emilio Tarabella, entrambe attualmente in esposizione. Infine – conclude il presidente- per tutto il periodo natalizio Villa Bertelli è stata l’affollata location del Villaggio di Babbo Natale e di “Forte On Ice” che hanno coinvolto bambini e ragazzi in numerose attrazioni, organizzate da metà dicembre fino all’Epifania.

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